Terremoti devastanti: magnitudo oltre 6 ed epicentro in mare, che cosa sappiamo finora

Magnitudo oltre 6 ed epicentro in mare, le scosse di terremoto devastanti che tornano a spaventare un’area del nostro Pianeta Terra.

Due violenti terremoti hanno colpito nelle ultime ore la penisola della Kamchatka, nell’estremo oriente della Russia: lo segnalano dall’Italia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), mentre negli USA la notizia viene diffusa dallo United States Geological Survey (USGS), riportano per ognuna delle due fortissime scosse una magnitudo compresa tra 5.8 e 6.4, con epicentro localizzato in mare, al largo della costa sud-orientale della regione.

sismografo
Terremoti devastanti: magnitudo oltre 6 ed epicentro in mare, che cosa sappiamo finora (Cronaca4.it)

Gli eventi sismici, uno dei quali è stato registrato a una profondità di circa 24 chilometri, sono stati avvertiti in diverse aree costiere ma, fortunatamente, almeno per il momento, la situazione sembra sotto controllo. In particolare, viene fatto sapere dai media locali, non risultano al momento vittime, danni gravi o allerta tsunami. Le autorità locali, in collaborazione con i centri di monitoraggio sismico, stanno continuando a valutare la situazione e a monitorare possibili repliche.

Una regione sismica per eccellenza: il terremoto del 30 luglio scorso

La Kamchatka si trova su una delle aree geologicamente più attive del pianeta, lungo la cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, dove la placca pacifica si scontra con quella nordamericana: siamo davanti a un confine tettonico, che viene ritenuto responsabile di frequenti scosse e, in passato, di alcuni dei terremoti più potenti mai registrati. Non a caso, quell’area della Russia è tristemente nota anche per il catastrofico sisma di magnitudo 8.8 del 30 luglio, uno dei più forti della storia recente.

scosse di terremoto in Kamchatcka
Una regione sismica per eccellenza: il terremoto del 30 luglio scorso (Cronaca4.it)

Secondo i dati più aggiornati riportati dai portali sismologici internazionali, la Russia continua a registrare una lunga serie di scosse con magnitudo che possono anche essere percepite dalla popolazione locale. Nello specifico, ce ne sarebbero state un’ottantina soltanto nell’ultimo mese. Per quello che riguarda le scosse di oggi, nonostante la magnitudo iniziale stimata da alcuni istituti fosse più elevata, le prime verifiche hanno ridimensionato la forza del sisma, pur confermandone l’origine marina.

La Kamchatka: dalla geografia al mito, c’è chi la conosce per un solo motivo

Oltre che per la sua attività vulcanica e sismica, la Kamchatka è diventata un nome familiare anche per chi non è esperto di geografia, grazie al celebre gioco da tavolo Risiko, dove rappresenta uno dei territori maggiormente strategici, da dove – come sanno gli appassionati del gioco – si possono attaccare facilmente Alaska e Giappone. Una fama ludica che comunque si intreccia alla realtà e la Kamchatka diventa così una terra di confine, remota e difficile da raggiungere.

paesaggio della kamchatka
La Kamchatka: dalla geografia al mito, c’è chi la conosce per un solo motivo (Cronaca4.it)

Il suo ruolo fondamentale e strategico nel celebre gioco da tavolo è molto legato alla realtà e agli equilibri geopolitici del mondo reale. La penisola, isolata dal resto della Russia e raggiungibile quasi esclusivamente via mare, rimane infatti una zona di grande interesse strategico per Mosca, anche in ambito militare e scientifico: si tratta di un lembo di terra, dunque, che dietro un’aura di mistero nasconde anche segreti che riguardano appunti gli equilibri del mondo.

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